martedì 29 marzo 2011

Il costume di Desulo./4

La descrizione del costume di Desulo che ho fatto nei miei precedenti post è completata da quest'ultimo in cui parlo de 'su cippone', 'su cuguddu' e de 'su cappucciu'.
Su cippone è una sorta di giacchetta (da indossare sopra la camicia e 'is spallettas') con le maniche, da cui fuoriescono  a sbuffo  le maniche della camicia, come si può osservare qui . I tessuti con cui è realizzato sono: il velluto, il damasco (in sardo 'brocau') e lo scarlatto che è un panno di lana rosso, mentre il nastro che decora e unisce le varie parti si chiama 'feta aligiada' (della grafia della seconda parola non sono sicura).
Ecco alcuni esempi di 'cippones':
il davanti...


...il dietro...

un altro 'cippone' più semplice ma molto più vecchio...


ed i dettagli dei ricami delle maniche ...


I punti di ricamo si chiamano: 'coccone' (i rombi), 'pitz'e ranna' (ricamo con le punte), 'orroreddas' (le rotelline) 'naigeddas' (i rametti - la 'g' in questa parola si pronuncia dolce come la j francese).
La cuffia (su cuguddu) completa l'abbigliamento tradizionale femminile di Desulo. Ha gli stessi vivaci colori del resto dell'abito ma per le vedove è nera o color caffè, in segno di lutto. Ecco alcune cuffie:






... ed ecco un primo piano dei ricami...



Potete trovare una descrizione della cuffia di Desulo e dei suoi ricami qui .
Infine nelle grandi occasioni ( per esempio per i matrimoni) si indossa sul capo un velo nero di seta (damasco) fittamente pieghettato come potete vedere qui .

lunedì 21 marzo 2011

È nato!

Si chiama Alessandro, è nato il 4 marzo scorso, ed è il nipotino per il quale ho ricamato i lenzuolini che avevo mostrato nel mio blog. È bellissimo: alla nascita ha pesato 3,850 kg ed ha fatto penare un po' mamma Giulia. È un bimbo buonissimo (a sentire la mamma ed il papà Samuele) e, se devo giudicare dalle foto, sembra particolarmente 'sveglio', se si considera che non ha neppure un mese!
Eccolo:
... appena nato...

ed ora, a 15 giorni dalla nascita....


non è un amore di bimbo?

giovedì 17 marzo 2011

Centrino sfilato.

Con questo centrino ho voluto fare una prova di ricamo a sfilato sardo. Naturalmente, come faccio di solito, per provare ho utilizzato un tessuto a trame regolari ma ben visibili (11 fili di ordito x 11 di trama). Certo, il risultato finale non è proprio lo stesso dello sfilato tradizionale sardo, che è molto minuto, ma la mia vista non mi consente di lavorare su tessuti più fitti, soprattutto anche per il fatto che era la prima volta che mi cimentavo con questa tecnica. E questo è il risultato:


Il tessuto è di cotone, ma il filato utilizzato in tutte le parti ricamate è il lino che avevo acquistato a Firenze da Campolmi. Devo dire che ha avuto un'ottima resa. Già in precedenza avevo provato a fare un ricamo sfilato del genere ma non mi aveva soddisfatto per niente perchè avevo usato il cotone perlè. Il lino invece è tutta un'altra cosa: dà al ricamo la giusta consistenza e la parte sfilata non resta 'molliccia' come con il cotone. Ho scelto di proposito uno schema come quello dei trifogli molto semplice (tanto si trattava di una prova) e poi ho contornato la parte sfilata con dei motivi di foglie a punto piatto. L'orlo, molto stretto, ha un minuscolo punto a giorno e tutto intorno degli archetti volanti a punto festone alternati: uno con picot ed uno senza, Negli angoli un ulteriore archetto volante che poggia sui precedenti, anch'esso con picot.
 
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