lunedì 14 luglio 2014

Finito!

... e anche questo è consegnato alla storia ;-)!

 
 ... un'altra 'prova'? Sì! (mi viene in mente quello spot pubblicitario delle poltrone in cui gli artigiani chiedono: un'altra promozione? e la tizia - di cui mi sfugge il nome - risponde: Sì... :D).
All'inizio volevo solo vedere la resa del filo in rapporto a quel tessuto, secondo me un po' troppo fitto.  Poi la faccenda mi ha preso la mano ed è venuto fuori un centrino. Stirato assai male, lo riconosco, ma ormai è universalmente risaputo: io e il ferro da stiro non andiamo proprio d'accordo: io non lo amo di certo e lui mi fa i dispetti.
Comunque un posto dove metterlo lo troverò di sicuro!
Questo è il motivo centrale, in parte inventato su due piedi in corso d'opera, in parte scopiazzato non ricordo più da dove (l'avevo iniziato un sacco di tempo fa e non mi ricordo più da dove avevo tratto l'ispirazione).


 e questi sono i dettagli dei due motivi a reticello: il grande:

 
... ed il piccolo, collegati tra loro da una sfilatura àjour.
 
 
L'orlo è rifinito con il gigliuccio.

 Altri punti utilizzati: punto riccio (non sono ancora molto esperta in questa tecnica e si vede...), punto vapore, che adoro, e punto quadro.


mercoledì 2 luglio 2014

Il segnalibro.

In questi giorni non ho lavori particolarmente impegnativi da fare, per cui dedico il mio tempo a terminare lavori iniziati da tanto tempo e mai finiti - di cui magari parlerò in uno dei miei prossimi post - oppure mi diverto a fare delle cosucce... così: tanto per passare il tempo ;-).
Una di queste cosucce è questo 'segnalibro'. Io adoro leggere, leggo tantissimo: ogni giorno un quotidiano, poi ogni tanto acquisto qualche settimanale di attualità e politica, poi leggo (ed acquisto) una gran quantità di libri... possiedo anche un kindle, ma non riesco ad adattarmi a questa nuova tecnologia di cui, peraltro, riconosco la grande utilità, soprattutto quando, come me, si legge a letto, prima di dormire. È un'abitudine che ho contratto fin dai tempi del liceo e che non ho mai abbandonato. Il kindle è senza dubbio assai comodo, leggero... però: vuoi mettere il piacere di sfogliare le pagine, il profumo della carta? Così per combattere la mia pessima abitudine di fare le 'orecchie' alle pagine per segnare il punto in cui interrompo la lettura, ho deciso di farmi dei segnalibri. Quello che vi mostro è l'ultimo:

 

 

L'ho realizzato a punt'e nù, su tela di cotone beige comunemente chiamata 'cencio della nonna', un tessuto a trama regolare con circa 11 fili per centimetro. Ho utilizzato il ritorto fiorentino 12 in due tonalità di giallo (quanto adoro il giallo!) di cui non vi so dire con precisione il numero perché purtroppo ho smarrito le etichette.
Nella foto seguente è possibile vederlo meglio:

 
 
 
Come si può notare la sommità è appuntita e rifinita con una serie di archetti volanti a punto festone con, al centro, un picot. La parte interna, affinché abbia maggiore consistenza, è imbottita con un po' di pannolenci.
Infine una foto del dettaglio della parte superiore del motivo.

 
Se qualche amica fosse interessata a sapere come si confeziona può consultare il manuale seguente, ora finalmente disponibile su Amazon:
 
 
 
 
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