La cosa più difficile è assicurare i fili sia all'inizio che alla fine, in maniera invisibile ma che 'tengano' e questo raramente lo trovate nei manuali. Chissà, con il tempo e la pratica magari riuscirò a fare di meglio... non siate troppo severe con me, però sono disposta ad accettare tutte le critiche ed i consigli che siete disposte a darmi. grazie.
ma è una meraviglia! io i consigli li vorrei da te! per esempio su quali manuali ti sei documentata?
RispondiEliminaGrazie, ma ho ancora molto da imparare. puoi trovare il libro qui http://www.paolamatteucciricamo.com/ io però l'ho comprato ad Italia Invita, a Rimini, dove avevo frequentato un brevissimo corso di 2 ore, dove fui un disastro :))...
RispondiEliminapoi c'è anche il Manuale del cucito e del ricamo ( http://www.ricamiamo-insieme.com/catalog/manuale-cucito-ricamo-p-1697.html)
Renata sei davvero brava, come fai a rinforzare il filo senza lasciarne traccia? Sei impeccabile, vado a farmi un giretto sui links citati, grazie!
RispondiEliminabeh... intanto faccio in modo di iniziare e terminare il lavoro in un punto dove il riempimento sia compatto così da nascondere meglio il filo tra gli altri, poi sia all'inizio che alla fine faccio un punto indietro 'spaccando' con l'ago il filo precedente (cioè entrando dentro con l'ago...). le gugliate poi le unisco con un nodo da tessitrice, che non si scioglie facilmente, tagliando quasi a zero i capi del nodo.
RispondiEliminaGrazie Renata,
RispondiEliminanon conosco però il nodo da tessitrice, se non è troppo disturbo, potresti far vedere come fai?
Ecco mi piacerebbe migliorare, credo che queste strategie, per una come me, che impara da autodidatta, siano importanti per migliorarsi ed eseguire un lavoro più pulito anche sul retro,
buon fine settimana,
Amalia
mmmm.... nodo della tessitrice (o 'alla tessitora'): più facile a farsi che a dirsi. comunque mi hai tentato, Amalia: il mio spirito da prof. (ormai sopìto dacchè sono in pensione) mi dice che posso provarci. 'sto pomeriggio faccio le foto e le pubblico in un post apposito (scusa il bisticcio). Vediamo che cosa ne vien fuori... Buona domenica anche a te (qui è un caldo da mare... l'estate non vuol saperne di andarsene):
RispondiEliminama grazie tesoro,
RispondiEliminasei davvero preziosa,
buona giornata!
Salve Renata, è bellissimo il tuo lavoro, adesso ho tanto tempo libero e vorrei far qualcosa e mi è molto piaciuto cio che ho visto. Però io vivo a Milano e qui è dificile trovare il tulle. Posso sapere dove lei lo compra e se è di cotone o nylon' Lei potrebe rispondermi?
RispondiEliminaGrazie mille.
Salve Renata, è bellissimo il tuo lavoro, adesso ho tanto tempo libero e vorrei far qualcosa e mi è molto piaciuto cio che ho visto. Però io vivo a Milano e qui è dificile trovare il tulle. Posso sapere dove lei lo compra e se è di cotone o nylon' Lei potrebe rispondermi?
RispondiEliminaGrazie mille.
Ciao Iracema!
RispondiEliminail tuo nome è sudamericano, vero? quando ho letto il tuo commento ho avuto un tuffo al cuore: avevo un'amica con quel nome, tanto tempo fa, e purtroppo ci siamo perse di vista...
tornando al tulle da ricamare, deve essere di cotone. di solito nelle mercerie è abbastanza caro ed i prezzi, a seconda dei luoghi sono piuttosto variabili. lo puoi trovare online con facilità. io lo compro qui: http://www.offertissime.com/index.php?s=prodotti&id=747&pubblicazione=14&categoria=8
e la qualità è ottima, come anche il prezzo. non so se tu hai già lavorato con il tulle, perciò scusa se ti dò alcune indicazioni che potrebbero essere superflue: deve essere robusto (alcune varietà, anche se di cotone, si 'bucano' facilmente durante la lavorazione e i fori devono essere esagonali e non romboidali. trovi tulle online anche qui: http://www.fil-mec.com/shop/articoli.aspx?idArt=90743.281#
ma il precedente è più conveniente, dato che è alto cm 290. auguri per il nuovo anno. fammi sapere.