Su cippone è una sorta di giacchetta (da indossare sopra la camicia e 'is spallettas') con le maniche, da cui fuoriescono a sbuffo le maniche della camicia, come si può osservare qui . I tessuti con cui è realizzato sono: il velluto, il damasco (in sardo 'brocau') e lo scarlatto che è un panno di lana rosso, mentre il nastro che decora e unisce le varie parti si chiama 'feta aligiada' (della grafia della seconda parola non sono sicura).
Ecco alcuni esempi di 'cippones':
il davanti...
...il dietro...
un altro 'cippone' più semplice ma molto più vecchio...
ed i dettagli dei ricami delle maniche ...
I punti di ricamo si chiamano: 'coccone' (i rombi), 'pitz'e ranna' (ricamo con le punte), 'orroreddas' (le rotelline) 'naigeddas' (i rametti - la 'g' in questa parola si pronuncia dolce come la j francese).
La cuffia (su cuguddu) completa l'abbigliamento tradizionale femminile di Desulo. Ha gli stessi vivaci colori del resto dell'abito ma per le vedove è nera o color caffè, in segno di lutto. Ecco alcune cuffie:
... ed ecco un primo piano dei ricami...
Potete trovare una descrizione della cuffia di Desulo e dei suoi ricami qui .
Infine nelle grandi occasioni ( per esempio per i matrimoni) si indossa sul capo un velo nero di seta (damasco) fittamente pieghettato come potete vedere qui .
Che bello questo costume tipico! Non conoscevo questo blog! Complimenti.
RispondiEliminaE' interessante come attraverso un blog si possano condividere gli usi e i costumi della nostra bell'Italia.
Saluti
grazie per i complimenti! i costumi della Sardegna (intesi come 'abbigliamento tradizionale') sono tantissimi e tutti molto belli.
RispondiEliminaVeramente bellissimo!!!
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