martedì 24 maggio 2011

Dopo Pasqua, ma prima di Parma..../2

Ovviamente in questo periodo non ci siamo dedicate solo a visitare e fotografare spiagge e paesaggi più o meno noti :-). Una parte del nostro tempo l'abbiamo dedicata anche al ricamo, in particolare al ricamo tradizionale sardo.
A questo proposito abbiamo fatto un'escursione a Bosa, il paese d'eccellenza del filet sardo, insieme ad un'amica di S. Vero Milis anch'essa appassionata di Ricamo: Rossella, la quale ci ha organizzato un incontro con l'Associazione delle ricamatrici del filet 'La Foce' (e, successivamente con Maria Lai ad Ulassai).
Notizie sull'attività recente di questa associazione potete leggerle qui.
Ecco alcune foto dei loro splendidi lavori:


Durante il viaggio verso Bosa abbiamo fatto una sosta a Sennariolo un minuscolo paesino ricco di splendidi murales. Ne ho fotografato tanti, ma vi propongo questi che mi sembrano in tema:



Io e mia sorella abbiamo ritrovato tutto il gruppo delle signore di Bosa a Parma in quanto anche loro, venute alle 'Fiere' in qualità di visitatrici, hanno preso alloggio nel nostro stesso albergo.
La tappa successiva è stata Nuoro, il Museo del costume, di cui ho già parlato in precedenti post. Vi ripropongo alcuni dettagli dei costumi, dei polsini e delle camicie ricamate:




...dei polsini a sfilato sardo:




un polsino a punt'a brodu...



Esempi di ricami per arricciare il collo e le maniche di una camicia di bimbo a puntu vanu:



L'ultima tappa di questo viaggio, durato due giorni, è stata Ulassai, piccolo centro dell'Ogliastra (provincia centro-orientale della Sardegna) sede di un interessantissimo museo - La stazione dell'arte - che conserva le opere di una grande artista sarda: Maria Lai.


Questa è una delle opere esposte:


Molto emozionante è stato l'incontro con l'artista che - nonostante i suoi 92 anni - ha accettato di incontrarci e di parlare un po' con noi!


L'ultima visita l'abbiamo fatta alla Cooperativa 'Su Marmuri', composta da tessitrici che realizzano tappetti, arazzi ed altri prodotti, tutti tessuti al telaio, che - come loro stesse dicono nel loro sito - propongono sia motivi decorativi appartenenti al vasto repertorio dell'antica tradizione tessile della Sardegna, sia disegni moderni, con segni innovativi ispirati ad animali caratteristici della fauna locale: cinghiali, mufloni, caprette, in collaborazione con artisti locali e la stessa Maria Lai.


Ecco alcuni lavori con le celebri caprette create da Maria Lai:


Alcune delle foto di questo post sono di mia sorella Elisabetta ( http://www.elisaricamo.blogspot.com/ )

1 commento:

Rossella ha detto...

Carissima Renata ,e' stata davvero una sorpresa per me trovare aggiunte al tuo blog queste belle immagini ,grazie ,spero possiamo organizzarci presto per ripetere un'altra cosi' bella esperienza,a presto Rossella

 
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