Eh sì, perchè c'è una nipote numero 9.
È una nipote un po' speciale, si chiama Hilda. Lei è kenyana, venne a stare con noi, per l'esattezza a casa di mia sorella Elisabetta , molti anni fa. Era adolescente allora, veniva per motivi di studio e ben presto si affezionò a noi: la famiglia di mia sorella fu per lei la sua nuova famiglia ed io la sua 'zia'. Rimase con noi diversi anni, il tempo necessario per concludere i suoi studi e poi tornò al suo paese dove si sposò ed ora è madre di due splendidi bimbi. Il legame con lei è sempre rimasto molto stretto: in questo periodo è venuta a trovarci ed allora ho pensato di confezionare una tovaglia anche per lei. Eccola qua:
La tovaglia è di lino color verde chiaro, è rettangolare e molto grande (240 cm) perciò non ho potuto fotografarla 'aperta' perchè non ho un tavolo abbastanza grande. Questi sono due angoli. Il motivo l'ho preso da un Rakam di qualche mese fa, solo che poi l'ho interpretato a modo mio, come mio solito.
Questo è un dettaglio:
Il filo che ho usato è il ritorto fiorentino Anchor n° 12 ed i punti sono molto semplici e veloci: punt'erba semplice per i viticci, cordoncino obliquo per le nervature delle foglie, il mio punto catenella per le foglie, ed un po' di nodini al centro. Ai due lati del mazzolino parte una sottile sfilatura di punto a giorno alternato.
L'orlo della tovaglia è costituito da una sfilatura comprendente due passate di punto quadro, separate da un punto incrociato abbastanza simile a quello che avevo esemplificato qui .
E' bellissima, pensa è lo stesso disegno che ho scelto per la tovaglia di mia nipote !!!
RispondiEliminaCiao
Annalisa
che bella storia, che bel legame, che bella tovaglia...brava
RispondiEliminadalmazia
Complimenti!!!
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