venerdì 16 gennaio 2015

Le tendine...

S. Antioco è una cittadina sul mare e dà il nome alla più grande delle due isole a sud-ovest della Sardegna: si trova a poco più di 10 km dal mio paese. È il classico centro marinaro, con tutte le sue strade che, dalla cima della collina in cui si trova la chiesa dedicata al Santo omonimo, scendono diritte verso la marina. A me piace perché mi ricorda l'infanzia a casa dei miei nonni, i pomeriggi estivi silenziosi ed assolati...
Adesso, in quella che un tempo era la casa dei miei nonni, abitano mia fratello e mia cognata Anna di cui ho parlato in altri post di questo blog. Con lei abbiamo deciso di rinnovare le tendine della porta-finestra di casa sua. dico: 'con lei' perché io mi limito al ricamo, tutto il resto - cucito e sistemazione - è opera sua. È non è roba da poco, perché riesce anche a correggere eventuali miei errori!
Questa è una delle tendine nella sua sistemazione definitiva:


Adoro il reticello e, anche se non ho mai avuto la possibilità di frequentare una scuola, ogni tanto (presuntuosamente, lo ammetto!) ci provo... aiutandomi anche con i validissimi manuali di Stefania Bressan e Laura Marzorati.
Qui di seguito il motivo di base, visto dall'esterno:

 
e dall'interno:
 

Questo, in dettaglio, è uno dei due motivi:


mentre qui di seguito è la sfilatura centrale:


 La base, infine è rifinita da piccoli archetti ad ago:


lunedì 5 gennaio 2015

La tovaglia di Natale...

L'avevo promesso con gli auguri di Natale ed ora mi accingo a mantenere la promessa: vi parlo della mia tovaglia di Natale.
Innanzitutto auguri di buon anno a tutte le amiche che ogni tanto vengono a trovarmi in questo mio blog.
Dunque: la tovaglia. Già da tempo mi frullava l'idea di farmene una a punt'e nù ma volevo che: 1 - mi ricordasse il Natale; 2 - che fosse 'tutta mia', cioè inventata interamente da me, dall'A alla Z, come si suol dire.
Per questo motivo ho scelto un tessuto a trama regolare 11 fili x cm, tipo cencio, di colore beige. Il filato è il ritorto fiorentino  12, colore rosso n.47, e due gradazioni di rosa, sempre ritorto 12, n. 9 e n. 10.
Ho pensato di utilizzare tutti i disegni dei fiocchi di neve che a più riprese ho pubblicato in questo blog ed anche qualcuno in più, dal momento che quelli che avevo a disposizione non erano sufficienti.
Ed ecco il risultato: al centro un grosso fiocco di neve che potete vedere nel post dedicato a Gioja Ralui circondato da 8 fiocchi più piccoli tratti dai disegni dello stesso post.
Questo è il motivo centrale nel suo insieme:


... mentre questo è il fiocco grande che sta in mezzo:


... e questa è una delle 8 stelline di contorno.


Come si vede ho utilizzato il filato rosa intenso per i fiocchi di neve, mentre il rosso ed il rosa pallido sono stati impiegati per il riempimento.
Lungo tutto il bordo della tovaglia, che è quadrata, m. 1,50 x 1,50 , ho fatto uno zig zag col filo rosso ed un piccolo motivo di 'follittasa' nell'angolo:


Attorno a questo zig zag, alternandoli uno sopra ed uno sotto la linea, ho inserito a distanze regolari tutti gli altri fiocchi di neve che via via nel tempo ho pubblicato nel blog. Ne presento qui alcuni:
ai quattro angoli, in opposizione a 'is follittasa' c'è questo:


e poi, via via, motivi vari come questo:


... questo:


... questo:

... questo:


 ... e ancora questo:


Qui si può vedere l'insieme:


Ai quattro angoli, come si può vedere dalla foto sopra, un fiocco di neve un po' più grande:


Infine l'orlo: un semplicissimo àjour ed una cornice tratta dal bellissimo libro della mia amica Elisabetta Holzer, di cui ho parlato qui , e che è un'autentica miniera di idee e spunti:

 
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