Visto che mi era stata data ampia libertà nella scelta della tecnica con cui realizzarlo, ho voluto tentare un esperimento: mettere insieme due tecniche lontanissime (non solo geograficamente) tra loro: punto annodato sardo ed hardanger. Mi sembra che il risultato sia soddisfacente...
Per esempio:
questo è hardanger...
ed anche questo è hardanger....
... questo invece è punto annodato sardo....
e questo è anche punto annodato sardo...
Ho tratto ispirazione da diverse fonti.
Per esempio: l'idea del motivo complessivo che forma il quadrato centrale l'ho tratta da un lavoro di Yvette Stanton, dal suo manuale "Early-style hardanger", solo che il suo lavoro era costituito da una striscia mentre io l'ho adattato alla forma quadrata:
I riempimenti nel rombo centrale, per i quali alcune amiche mi hanno chiesto spiegazioni, li ho ricavati da un altro ottimo manuale sull'hardanger di Sadako Totsuka "Délicate broderie hardanger".
Sempre dal manuale di Yvette ho rilevato il motivo dei picots nel bordo:
... con questo motivo d'angolo:
Spero che alla nostra amica Santina piaccia il mio lavoro...😊
3 commenti:
Uno stupendo risultato, soprattutto perché quando ci si lascia liberi di fare,si da il meglio. Complimenti
Bravissima, io ho iniziato da poco...
It's a beautiful combinations with these different techniques. Free is good! Beautiful!!!
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