mercoledì 14 agosto 2019

Sardegna & Sicilia.

In questa stagione estiva sto cercando di liberarmi di tanti ritagli di tessuto, avanzi di lavori ben più impegnativi. Sono un'ottima occasione per sperimentare nuove tecniche ed in questo modo realizzo piccole cose, sempre nell'ottica del mio principio-base secondo cui non si butta mai niente e che anche da un quadratino di tessuto si può ricavare qualcosa di utile.
Questa volta ho provato con lo sfilato siciliano 500 inverso, una tecnica mooolto impegnativa ma che adoro. E questo è il risultato:


Lo so, è una piccola prova e dovrò lavorare ancora per migliorare, ma, considerato che sono autodidatta, per ora mi considero soddisfatta.
Con questo motivo al centro ho realizzato un centrino che regalerò a mia sorella.
Nel bordo ho realizzato una sfilatura a gigliuccio:


.... con doppia fila di punto quadro:


...nell'angolo un punto spirito doppio:


e tutto intorno, per non dimenticare la mia terra d'origine 😏, uno zig zag a punt'e nù...


2 commenti:

Rosa ha detto...

Che bel lavoro! Molto fine! E i fatto che tu abbia unito in esso ricami tradizionali della tua e della mia terra mi è piaciuto tantissimo. Brava!

r.a.b. ha detto...

Grazie Rosa! Sono stata in Sicilia in vacanza diversi anni fa: è un'isola bellissima, molto diversa dalla mia. Mi resta il rimpianto di non aver potuto visitare la provincia di Ragusa , terra dello sfilato...

 
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