sabato 28 giugno 2014

La tovaglia d'altare.

A più riprese, anche su facebook, ho parlato di un lavoro impegnativo che avrei dovuto fare e per il quale ho fatto diverse prove per vedere quali fili e quali motivi da ricamare potevano essere più adatti per quel particolare tipo di tessuto. Finalmente ho terminato il mio lavoro: si tratta, come ho anticipato nel titolo, di una tovaglia d'altare.


Non avevo mai fatto una cosa del genere: tovaglie ne ho fatte molte, ma per una chiesa mai. In realtà non ho fatto tutto io: il pizzo all'uncinetto è opera delle mani di una signora che collabora nel laboratorio di mia sorella.


Come anche l'orlo a giorno che corre lungo tutto il perimetro della tovaglia è frutto della pazienza di un'altra signora dello stesso laboratorio.
Mio è lo sfilato che sovrasta il bordo con il pizzo



 ed il motivo centrale costituito da una croce ricamata a reticello e da due motivi a 'V' con l'apertura rivolta verso la croce, pure ricamate a reticello.


La croce è contornata da un motivo a rombo a punto filza doppia e da alcuni motivi geometrici a punto piatto con un po' di punto vapore ai quattro vertici.


Ai due lati ancora doppia filza, punto piatto e punto vapore in due motivi geometrici e simmetrici:


Il tutto, infine, è inserito in un rettangolo formato da una sottile sfilatura di doppio àjour con, ai quattro angoli un minuscolo motivo a campanella di reticello:


La tovaglia andrà a coprire l'altare di una chiesa dedicata a S. Giovanni Battista in un paese del centro Sardegna.

martedì 10 giugno 2014

Il centrotavola di Nora.

Mia sorella, ormai, si è perdutamente innamorata del punt'e nù, così tanto che, come potete constatare da voi, è diventata una vera 'esperta'. Eccolo qua il suo ultimo capolavoro!


Certo il punt'e nù richiede pazienza ed impegno, soprattutto nella preparazione e nel calcolo dello spazio disponibile, essendo una tecnica che in qualche modo può essere inclusa nella categoria dei ricami a fili contati. Però dà molte soddisfazioni e le figure geometrizzanti che crea sono molto decorative, oltre che modernissime, pur essendo - nello stesso tempo - assai 'antiche', perché frutto di una tradizione secolare. Io amo moltissimo queste tonalità di azzurro e blu che lei ha utilizzato (Ritorto fiorentino 12 col. 129 e 147).
Nelle foto seguenti vi presento in dettaglio i motivi dei due angoli:

...l'angolo con il motivo maggiore...

 ... e quello con il motivo più piccolo (dei galletti)...
 
La rifinitura del bordo è costituita dalla solita sfilatura che ormai le amiche conoscono già ( e che forse si sono stancate di vedere ;-)!) ma che ha il pregio di essere decorativa e velocissima da eseguire:
 

 

 Infine una foto del motivo d'angolo, con la finitura degli archetti volanti a punto smerlo:


Per coloro che fossero interessate a questa tecnica, posso anticipare che è in fase di pubblicazione un manuale che ne tratta in maniera chiara e dettagliata tutti i passaggi con numerose illustrazioni. A breve sarà disponibile su Amazon ed è in progetto, per il futuro, anche la versione in inglese, oltre a quella in italiano. Ecco la copertina:

 
L'immagine riprodotta è tratta da un murale realizzato nel paese di Sennariolo dall'artista Pina Monne che con le sue opere e la sua bravura ha trasformato tanti piccoli centri come Sennariolo, Tinnura, Noragugume, Suni e Tresnuraghes in veri e propri gioielli.

martedì 3 giugno 2014

Il centrino a punt'e nù.

L'inverno scorso, dovendo fare una prova per un lavoro più impegnativo, e quindi per verificare la resa del tessuto e del filo, ho fatto questo centrino... (se non si è capito ancora, io faccio sempre le prove: odio sprecare tessuto e filo, perciò anche in casi del genere penso sempre di ricavarne qualcosa di utile ;-)... ).

 
 
Come si può vedere si tratta di una corsia, ricamata a punt'e nù su tela assisi di lino (11 fili x cm), mentre il filato è il ritorto fiorentino n° 12, colore  267.
Nelle foto seguenti mostro i dettagli dei vari motivi riprodotti nella corsia:

motivo ripetuto alle due estremità;

motivo intermedio;

motivo centrale.
 
 Qui di seguito un'altra foto del lavoro completo visto di scorcio:

 
 
 Ed infine un particolare della sfilatura dell'orlo che poi è quella veloce veloce che faccio spesso e che ho spiegato come la faccio qua:

 
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