mercoledì 17 agosto 2011

Tovaglia di Natale.

È quasi un anno che la mia sorella minore è andata in pensione. Lei è bravissima all'uncinetto con cui ha realizzato bellissimi lavori. Raramente però si era cimentata con il ricamo. Ora, dato che aveva più tempo a disposizione, ha deciso che 'doveva' assolutamente far 'qualcosa' di ricamato.
Circa un anno fa, avevo realizzato per i miei nipoti (i genitori del piccolo Alessandro) una tovaglia di Natale di cui potete vedere un frammento qui . Mia sorella si era innamorata di quella tovaglia e quindi prese la sua decisione: avrebbe fatto - come primo lavoro - una tovaglia di Natale. Ovviamente si è rivolta a me per la ricerca dei disegni, per la scelta dell'occorrente, per imparare i vari punti, dato che lei era quasi a digiuno delle varie tecniche.
A vederla così determinata non ho nemmeno provato a farla retrocedere dai suoi fin troppo impegnativi propositi. Mia sorella è fatta così: quando decide, va avanti e nessuno la ferma più. Però è anche il tipo che perde la pazienza e si disamora ed allora molla tutto e non ne vuole più sapere. Perciò, con qualche perplessità e timore le ho dato una mano sperando, sotto sotto, che quella tovaglia di Natale non finisse per diventare come la famosa tela di Penelope!
E invece: guardate che splendido lavoro è venuto fuori! Non avrei scommesso un centesimo sul risultato finale!
È bellissima! È realizzata con tessuto di cotone a trama regolare (tipo Assisi) 13 f per cm. e ricamata con ritorto fiorentino n° 12 rosso (quel bel rosso natalizio!)
Il motivo iniziale lo abbiamo preso dal libro 'L'arte del Blackwork' di B. Scagnetti e G. Antoniazzi che avevo acquistato a Parma nel 2009: un bellissimo libro ricco di illustrazioni dettagliate che mi sento di consigliare a tutte coloro che volessero cimentarsi in questa tecnica del blackwork.
Eccolo qua, il motivo base:

Nell'originale una parte era realizzata a punto raso ma noi abbiamo optato per i soli retini di fondo (più semplici, per chi è alle prime armi :-) ). Questo motivo era utilizzato per un cuscino ma noi lo abbiamo moltiplicato per 4 e disposto a cerchio al centro, così:


... e questo è il motivo d'angolo:

che abbiamo ottenuto combinando insieme alcuni tralci del motivo base.
Infine l'orlo: sfilature come quelle descritte qui con la differenza che qua abbiamo aggiunto sopra e sotto una passata di punto quadro ed un'altra di orlo a giorno per 'legare' l'orlo, tutte a filo bianco mentre il motivo centrale è a filo rosso come il resto del ricamo. Qui sotto potete vedere anche come è realizzato l'angolo:

Un'ultima cosa: ai quattro angoli il tutto è arricchito da una minuscola smerlatura con picot.
Devo dire che mi sento molto gratificata dal bel risultato che mia sorella ha conseguito, un po' anche con i miei suggerimenti :-))!

11 commenti:

i ricami di valeria ha detto...

alla faccia del primo lavoro complimenti alla sorella e all'insegnante :D

Jeanine in Canada ha detto...

Complimenti!!!!
E' proprio bellissima!

elisabetta ha detto...

Buon sangue non mente... Complimenti a Tua sorella minore!!! :-)))

Rossella ha detto...

bellissima,ma e'gia' tempo di realizzarne un'altra!!!!!

Luisa ha detto...

Uauh! Le sorelle Bonaccorsi devono avere una "tara genetica"! ;-)))
Tutta invidia, la mia!
Bravissime a tutt'e due!

r.a.b. ha detto...

grazie a tutte per i complimenti :-)))! sono orgogliosa di questa nuova 'alunna'!;-)

Elena ha detto...

Davvero molto bella, complimenti siall'allieva che alla maestra! :-D

Joëlle ha detto...

Impossibile di trovare l'arte del blackwork
esiste in Italia ?
Non l'ho trovato in Francia

r.a.b. ha detto...

lo puoi trovare qui:
http://www.ilfriuliricama.it/Pubblicazioni.29.0.html
Ciao. Renata

Joëlle ha detto...

Provo scrivere in italiano. Spero che mi capirete.
Complimenti, bellissimo.
Sono cercando il libbro l'arte del blackwork ma non l'ho ancora trovato.
Spero trovarlo mi piace tanto

Joëlle ha detto...

Grazie Renata.
Ho lasciato un messagio ol indirizzo indicata.

 
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