Anche quest'anno cedo lo spazio di questo post a Gioja Ralui 😊...
Come già accadde per lo scorso anno, anche per questo Natale
2015 vorrei proporvi un mio lavoretto a punto annodato sardo. Si tratta di un
centrino in tela Assisi beige ricamato con il più classico dei colori natalizi:
il rosso.
Come si può vedere si tratta di
una cascata di fiocchi di neve di varie dimensioni e tutti diversi tra di loro.
Il tutto è racchiuso in una cornice a zigzag con un semplice motivo a
‘gruxittasa’ (ricordo che la ‘x’ deve essere letta come la ‘j’ francese) in
ciascun angolo e a metà di ciascun lato.
Infine, a completamento: una sfilatura (levando 2 soli fili) in cui il punto a giorno fissa l’orlo e, sul bordo, gli archetti con picot che costituiscono la classica rifinitura dei lavori a punto annodato sardo.
Infine, a completamento: una sfilatura (levando 2 soli fili) in cui il punto a giorno fissa l’orlo e, sul bordo, gli archetti con picot che costituiscono la classica rifinitura dei lavori a punto annodato sardo.
Alcuni dei fiocchi di neve ricamati in questo centrino, sono
stati pubblicati nel libro ‘Il
punto annodato sardo’ di Gioja Ralui.
A proposito del libro, voglio ricordare
che in esso potete trovare tutte le spiegazioni circa l’esecuzione del lavoro,
sia relativamente al punto annodato sardo che agli archetti con picot. Ricordo anche,
per chi ancora non l’avesse e volesse acquistarlo, che il ricavato della
vendita va interamente in beneficenza. Lo scorso anno ben 2500 dollari USA sono
stati inviati alla missione cattolica di Camp Garba in Kenya (http://www.diocesidiiglesias.it/home_diocesi/in_evidenza/00022874_Grave_emergenza_umanitaria_a_Camp_Garba.html) per consentire la frequenza alla
scuola ai ragazzi del luogo. Chissà se anche quest’anno si riuscirà a
raggiungere lo stesso risultato?
Come ho già accennato sopra, per l’esecuzione del centrino è
stato utilizzato un tessuto di lino Assisi colore beige (11 fili per cm), mentre
il filo è il ritorto fiorentino 12 dell’Anchor, colore n° 47.
Le dimensioni del tessuto sono: 41 x 33,5 cm comprendendo
anche quel centimetro e mezzo circa che deve essere ripiegato su ogni lato per formare l’orlo.
Nella foto seguente sul centrino sono stati apposti dei
numeri per facilitare il riconoscimento dei fiocchi in rapporto ai
corrispondenti schemi.
Per problemi di spazio e per non dilungarmi troppo, non riporto qui gli schemi contrassegnati con i numeri: 1, 2, 3a e 3b che potete trovare, rispettivamente, alle pagine 55, 53 e 56 del suddetto manuale.
Qui di seguito invece vi propongo gli schemi degli altri inediti fiocchi e cioè:
i fiocchi
contrassegnati con i numeri 4 5 e 6…
… quelli n° 7 e 8…
… ed infine lo schema
del fiocco n° 9 insieme agli schemi della cornice a zig zag con gruxittasa la
quale si trova ad una distanza di circa 1 cm dalla sfilatura a giorno.
Un ultimo suggerimento, anche se mi rendo conto che ognuna
di noi ha un suo metodo di lavoro: io realizzo prima l’orlo con il punto a
giorno (gli archetti li lascio alla fine) perché ciò mi aiuta a collocare
meglio all’interno il resto del ricamo… Ma non è una cosa vincolante, credo!
Naturalmente la posizione dei fiocchi può essere distribuita
in maniera differente a seconda dei gusti personali, oppure la
composizione può essere anche ridotta
come numero dei fiocchi stessi… Inoltre
essi possono essere utilizzati diversamente: per decorare tovagliette
all’americana, per esempio, oppure singolarmente (ovviamente solo nel caso dei
più piccoli) per realizzare piccoli regali di Natale come: segnalibri o
decorazioni per l’albero di Natale…
Tutti i suggerimenti per realizzare anche questi ultimi
oggetti - ripeto - li trovate nel manuale ‘Il punto annodato sardo’ .
Buon lavoro!
1 commento:
Ok!!! Bello!!! Mi sa che un giorno o l'altro dovrò decidermi a impararlo!!!
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